E’ bene sapere che chi canta senza una buona educazione vocale rischia di arrecare danni irreparabili alle corde vocali; ciò non accade se si conoscono i propri limiti e la propria tipologia vocale, anzi, tutto questo aiuta ad evidenziare al meglio le proprie qualità ed ad evitare i “danni”.
I noduli alle corde vocali sono purtroppo assai frequenti, Sono delle piccole nodosità rotondeggianti che si formano sul margine libero delle corde vocali e vengono generati, solitamente, da un errato uso o abuso delle corde vocali, sia nella voce parlata che in quella cantata. Se vengono diagnosticati in tempo (quando sono ancora piccolissimi) possono anche riassorbirsi con esercizi appropriati di respirazione ed emissione vocale che vengono in genere guidati da un "Logopedista", se invece riescono a crescere, degenerano in "polipi" e purtroppo vanno asportati (quindi è bene usare prudenza e fare attenzione!).
I sintomi che questa patologia produce, non sono dolorosi, piuttosto si riscontra afonia al momento della fonazione (voce sporca, velata) nella gamma interessata ( generalmente zona centrale o quella corrispondente al passaggio verso la voce di testa) ed anche nel parlato.
In alcuni casi, si accusano abbassamenti repentini e persistenti della voce ed interruzioni sonore insolite cioè vere e proprie fughe d'aria attraverso la "glottide" non ben chiusa.
Nell'immagine sottostante è chiaramente visibile, sul margine della corda vocale destra, un piccolo nodulo; a sinistra, l'immagine laringoscopica della rima glottidea in posizione fonatoria; la posizione del NODULO è ben evidente e se ne può dedurre facilmente il danno arrecato alle vibrazioni delle corde.
Per evitare quindi dei danni è fondamentale rivolgersi ad un buon insegnante di canto.
Si Ringrazia il sito liricando.it per le informazioni e le immagini


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